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  ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI PINEROLO VIA MOIRANO
10064 PINEROLO (TO)

0121377467
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dairies Caseificio Val D'Aveto

Val d’Aveto.
Qui le nostre mucche lavorano serene, esattamente come noi della valle, che abbiamo il privilegio di far parte di una comunità che produce per far vivere un patrimonio comune.

Qui viviamo e facciamo vivere la natura mettendo in moto quella catena alimentare che porta il profumo del mirtillo, l’aria subalpina e i gesti contadini sulle vostre tavole. Le mandrie della nostra comunità pascolano fortunate sulle rare ma ricche praterie di questo luogo magico, sospeso tra due orizzonti.

A 40 km dal mare vive una natura di montagna, con una vegetazione insolita, con caprioli, lupi e aquile reali, e una gente che da millenni sostiene il proprio territorio. Chi vive nella natura sa rispettarla, per questo il nostro formaggio ha i sentori di pascoli incontaminati, profumati di una flora varia e selvatica che rende unico il nostro latte e il nostro formaggio, espressione di un lavoro che s’intreccia alla qualità: della vita, dell’aria, del cibo.

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farms LEVICCIOLA AZIENDA AGRICOLA

Chi siamo
Ieri...

Anni fa nasceva l′azienda agricola di Francone Marco, ceduta dal padre. Essa, pur comprendendo alcuni noccioleti, si basava principalmente sull′allevamento bovino e sulla cerealicoltura. Marco e la sua famiglia avevano l′intenzione di raggiungere un obiettivo ben preciso, ovvero quello di lavorare le proprie nocciole e trasformarle in prodotti semilavorati. Essendo molto legati al loro territorio, hanno cercato di valorizzarne le risorse.


Oggi...
L′azienda si è trasformata, si basa esclusivamente sulla produzione e trasformazione di nocciole tonda gentile trilobata. Porta il nome di Levicciola dovuto al fatto che risiede a Levice, un piccolo paese situato in Alta Langhe.
Usando le forze di tutta la famiglia, l′attività conta 25 ettari di noccioleti. Dunque: La famiglia è alla base del successo.


L′ azienda adotta il sistema della filiera corta che raggruppa tutto il processo della lavorazione della nocciola, dal campo al punto vendita dove è possibile trovare altri prodotti genuini del territorio.
L′attività conta 40 ettari di noccioleti, tutti marchiati I.G.P. e tutti collocati a Levice.
L′ amore per gli animali della famiglia he ricreato una piccola fattoria aperta al pubblico.La coltivazione e la concimazione avviene rispettando il più possibile l′ambiente,. per questo vengono allevate pecore che brucato l′ erba e i piantini nei noccioleti riducendo al minimo indispensabile l′impatto ambientale del diserbo meccanico.


Territorio

L' altitudine, il terreno e soprattutto il clima di Levice è caratterizzato dall'incrocio tra la corrente marina e la tramontana. Questo permette di  ottenere un prodotto unico al mondo, esaltandone il sapore, le proprietà e l'elevata qualità.

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farms ''Adottaunclementino'' - O.P. Trezene Soc. Agr. Coop.

Produttore specializzato di clementine senza semi di Corigliano Calabro sin dal 1976, Imprenditore Agricolo Professionale, titolare dell'Azienda Agricola Perseverantia.

Le migliori clementine al mondo, senza possibilità di smentita, sono quelle della Piana di Sibari ed in special modo quelle della zona di Corigliano Calabro CS.

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agribusiness NONNA MARIA'S ITALIAN DELI & MARKET

Rich and Enza, owners and founder’s of Nonna Maria’s Italian Deli & Market. Having recently moved to escape New York’s fast paced lifestyle and start our next chapter with daughter Abbie we decided on Charlotte, N.C.


After settling in we realized the many things that we missed from NY and our search began for the “Arthur Avenue”, Bronx, NY of Charlotte. After coming up short time and time again the idea of opening up an Italian deli/market became a real thought.

Fast forward and welcome to Nonna Maria’s Italian Deli & Market, named after my late mother, Nonna Maria’s is a little bit of Italy in Charlotte, showcasing true authentic Italian food and goods from where we my family is from Colle Sannita & Rieno, a commune in the Province of Benevento in the Italian region Campania, northeast of Naples and about 25 kilometers north of Benevento and where I spent every summer growing up with my family.


We are very excited to share with you the Italian heritage that I have had the profound privilege to grow up with and still live by everyday.


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Food & Wine SFIZIO ITALIAN KITCHEN
Delicatessens Italian cuisine.
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farms LA DEA LUMACA

Lumache, cosmetica, marmellate, pesti, gallette, biscotti...100% bio

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agribusiness Agricola Biologica Gli Angeli

Oro degli Angeli è l'extravergine d'oliva biologico 100% salentino dal gusto pieno e ricco, consigliato solo ai palati più fini. Scopri la differenza tra condimento e godimento.


Agricola Gli Angeli è un'azienda biologica votata a un'alimentazione buona, sana e naturale. I nostri prodotti sono coltivati esclusivamente nei nostri campi in Salento, dove il clima temperato, il sole e il vento dal mare conferiscono quel sapore unico che soddisfa i palati più fini e continua a stupire il mondo.


Scopri anche il nostro vino e le nostre delizie sott'olio: Patè di olive, Melanzane a filetto, Lampascioni, Focu salentinu (peperoncino), Olive, Olive ripiene con mandorle, Olive ripiene con peperoncino, Capperi e Crema alle cime di rapa.


Ti aspettiamo.

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farms Agricola Maroni

La nostra azienda agricola si trova a Ranzanico (BG), sul Lago d’Endine in Valcavallina. L'azienda alleva da 10 anni circa 500 capi di pecora gigante Bergamasca sfruttando una superficie di 140 ha, che vengono utilizzati per pascolare nei mesi estivi sulle Orobie Bergamasche a quote che vanno dai 1650 m. ai 2150 m., mentre l'inverno si sposta nella pianura Bresciana/Bergamasca praticando la transumanza nei terreni incolti o lasciati a riposo e nei vigneti.


L’allevamento è a ciclo chiuso, ossia tutti gli animali da noi allevati sono nati e cresciuti al nostro interno e dedichiamo impegno e risorse al miglioramento genetico.


Le nostre pecore sono al pascolo 365 giorni l'anno mangiando sempre erba fresca, infatti facciamo parte dell'A.I.A.G. Associazione Italiana Grass Fed. Da Gennaio 2017, l'azienda ha costruito un nuovo laboratorio di trasformazione dei prodotti aziendali quali carne fresca ed insaccati di pecora, conserve e marmellate ricavate dal proprio orto e frutteto. Fiore all'occhiello sono gli insaccati di pecora che grazie alla collaborazione in azienda di Vanni Forchini norcino della Vallecamonica con 40 anni di esperienza in norcineria prepara tagli freschi e insaccati di pecora veramente speciali .


L'azienda oltre che lavorare in accordo con enti pubblici per tenere pulito i terreni incolti per evitare imboschimenti i quali favorirebbero gli incendi, nella propria sede sempre stando attenta all'impatto ambientale ha installato un impianto fotovoltaico e una pompa di calore aria/acqua per il proprio fabbisogno energetico.

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farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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dairies CASARIUM DI PIETRO SORU

Vendita diretta ambulante di formaggi e salumi artigianali

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farms Olio Melficta - coltiviamo con amore

Esplora Melficta: l’olio che esalta i sapori. Scopri il meglio dell’extra vergine. Unisciti a noi!

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butchers LA MIA CARNI Srl

Dalla tradizione...
La Mia Carni S.r.l.® è sul mercato dal 2004 con vendita al dettaglio ed ingrosso di carni ovine, bovine e suine. A dare vita a questo progetto ambizioso è stata la passione di Nonno Carlo. Oggi lo staff conta di 16 dipendenti qualificati tra amministratori, impiegati e operai e si affida a fornitori italiani, europei ed internazionali per l’acquisto di carne bovina, suina ed ovina.
La Mia Carni® nel corso degli anni ha sempre cercato di mantenere il rispetto della tradizione, per non perdere i sapori della terra, ma portarli sulle tavole ricchi di profumi e storia.


...all'innovazione
Il segreto del nostro successo è nel proiettare lo sguardo verso un futuro globalizzato, alla ricerca di nuovi gusti per rendere più gradevole e diversificata l'alimentazione, conservando i buoni sapori. La Mia Carni® non è soltanto una fantastica macelleria dove la freschezza e la genuinità sono all'ordine del giorno, ma anche un luogo dove personale competente prepara pezzi di carni adatti per essere cucinati secondo i propri gusti. All'inizio non è stato facile imporsi sul mercato, poi la professionalità e la conoscenza della materia prima hanno fatto la differenza.
Negli ultimi anni il comportamento degli italiani si è evoluto: gradiscono carni di buona qualità, ottenute in maniera sostenibile, ma soprattutto provenienti da allevamenti nazionali e locali da razze pregiate. Questo scenario ha spinto La Mia Carni® ad offrire alla propria clientela prodotti personalizzati, rivalutando la figura del macellaio che è tornata ad essere fondamentale.


Indirizzo punto vendita

Via G. Falcone, 95 - 80025 Casandrino (NA)


Indirizzo sede operativa

Via P. Borsellino, 131 - 80025 Casandrino (NA)


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farms Azienda Agricola Albanese Francesco

Azienda Italiana dedicata alla produzione e commercializzazione di Ortaggi a foglia e di patate novelle

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oil mills Oleificio San Benedetto

L’ Oleificio San Benedetto è un’azienda familiare situata in Calabria nel comune di San Pietro in Guarano nelle colline del Cosentino ai piedi dell’altopiano della Sila. Nasce con lo scopo di lavorare le olive provenienti dai comuni vicini della provincia di Cosenza (Lappano, Castiglione Cosentino, Zumpano, San Pietro in Guarano), piccoli paesini collinari, prevalentemente contadini, il cui paesaggio da sempre è caratterizzato da una grande varietà di ulivi e dove la coltivazione delle olive rapprensenta una tradizione che dura ormai da secoli.


L'azienda, presente sul territorio Calabrese da anni, è cresciuta nel corso del tempo diventando un importante punto di riferimento sul territorio per la produzione di un olio extra vergine di oliva di altissima qualità frutto anche di un eccellente impianto di molitura tra i più moderni presenti sul mercato dell'olivicoltura.